giovedì 7 settembre 2017

Scacco al Re e alla Regina


“Leonardo in forte progresso nella prima seduta della settimana. Il titolo trae vantaggio dalle tensioni fomentate dalla Corea del Nord, con conseguente creazione di aspettative di incremento delle spese militari” cita un articolo di TrendOnline.
Posto che effettivamente gli stanziamenti per le spese militari siano in ascesa, tanto in Europa, vedi Francia, Svezia, Italia e Russia che in Asia, vedi Giappone e Cina in primis, automaticamente prende forma un pensiero, che non è una riflessione, ma un sospetto: se tutti gli sforzi fatti dai governi mondiali e dalle banche centrali non hanno ottenuto i risultati sperati, vuoi vedere che pensano di trasformare la luce in fondo al tunnel in una deflagrazione atomica?....

L’ultima carta da giocare per risollevare le economie è la guerra, quella che fa paura solo a nominarla, guerra mondiale e nessuno pare voglia tirarsi indietro, pazienza Russia e Cina che vorrebbero trattare, pazienza per USA, Corea del Sud e Giappone, no, la torta fa gola a tutti persino in Europa, con il presidente francese Macron che dichiara "una nuova dimensione di provocazione" seguito dalla cancelliera tedesca Angela Merkel che affermando: "Oltre al Consiglio di sicurezza Onu, anche l’Unione europea deve agire", praticamente ci mette tutti sull’attenti.

Del resto i popoli sonnecchiano, distratti quotidianamente tra smartphone, social e media di regime che raccontando una verità lontana anni luce da quella reale illudono quelli che ancora lavorano, guadagnano e magari investono seguendo la moda del momento, dalle cripto valute ai lingottini d’oro, giusto per ribadire che stanno al sicuro nel proprio orticello situato nel paese dei balocchi.
Non ci informano che il debito globale mondiale, sia pubblico che privato, difficilmente sarà rimborsabile e farà fallire la maggior parte degli Stati, svaluterà le monete ed il sistema bancario sarà destinato prima o poi a fallire grazie all’alto quantitativo di hedge found e titoli di stato detenuti.

Non ci raccontano che uno Stato fallito e senza soldi, non garantisce uno stato sociale: sicurezza, sanità, istruzione, pensioni, welfare, ecc., che le promesse elettorali non potranno essere mantenute e che la politica ormai fallimentare da anni, dovrà fare i conti con gli inevitabili sconvolgimenti sociali, terreno fertile per ribellioni e guerre civili.

Ed infine non ti raccontano che con i tuoi mattoncini dorati, diamanti luccicanti e dipinti di valore, in un mondo di miseria, non saprai nemmeno a chi darli per barattare un kilo di pane.
La speranza invita a superare il rischio bellico con la diplomazia, ma la storia insegna che gli interessi dei potenti esulano dal buon cuore e se la testa di carciofo KIM, diverrà il capro espiatorio agli occhi del mondo, Trump dovrà passare sotto le forte caudine dei “democrat” che, tramite New York Times e Washington Post, potranno baldanzosamente riaffermare quanto il nuovo presidente abbia trasformato l’America in una nazione “pericolosa”.

Mi auguro vinca la speranza ed il buon senso.

Nessun commento: