Febe Polluce
A me i 5 stelle hanno sempre puzzato. Trovate nel mio profilo fb molti miei post di 6 o 7
anni fa in cui li descrivevo già come un movimento farlocco nelle mani
di abili manovratori. Ambigui, incompetenti, innocui per i poteri forti e
le "kaste" che vaneggiavano di abbattere. Mi ha sempre provocato
orchite la loro retorica su onesta' e corruzione, che tintinna molesta
come le monetine fuori dall'Hotel Raphael. E questo a prescindere dallo
"scandalo dei rimborsi": mi schiferebbe anche se loro
fossero davvero immacolati, perché l'onestà per un politico e un
amministratore non è un valore in sé, qualora non si accompagni ad altre
qualità pregnanti e necessarie....
Oggi, poi, mi spaventa molto la loro
vicinanza all'Islam politico. Nei 5 stelle ci sono gli ingenui che non
hanno capito un accidenti e i furbi che hanno capito fin troppo: tertium
non datur.
Detto ciò, questa cagnara sul reddito di cittadinanza,
sull'assalto vero o presunto ai caf, sul meridione fancazzista (a cui si
oppone, però, il nord bifolco e xenofobo), non la capisco.
Ormai non
si è capaci di analisi che vadano oltre i meme - che sono divertenti e
fanno ridere pure me ma non possono sostituire un pensiero e una
valutazione.
Perché certo è più maldestro e ridicolo chi si presenta a
chiedere il modulo al caf di chi é stato seduto ad aspettare gli 80 euro
in busta paga... Ma solo perché il secondo una busta paga ce l'aveva, a
differenza del primo. E si è venduto comunque, anche per meno.
Mi
dispiace vedere bissato quell'atteggiamento di superiorità e sufficienza
che i semikolti hanno usato verso chi non si conformava al loro
progressismo politicamente corretto. Mi spaventa vedere che si
sottovalutano ancora i problemi, concentrando l'attenzione su un aspetto
ridicolo e marginale e tralasciando le ombre veramente inquietanti di
certe formazioni politiche. Mi spiace soprattutto che - sebbene il Paese
sia alla canna del gas - ci mostriamo ancora una volta campioni nello
sport nazionale: ridere di noi stessi.
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